Sei interessato a ricevere contributi per l’affitto? Scopri in cosa consistono e come fare per beneficiarne. La domanda scade il 30 novembre.
L’affitto può rappresentare una spesa spesso insostenibile per alcune famiglie. Pagare un canone d’affitto mensile va ad incidere tanto, troppo, probabilmente più di ogni altra cosa, nell’economia di una famiglia, per questo bisogna avere un quadro chiaro di tutti i possibili contributi, incentivi e finanziamenti, che possono aiutare le famiglie ad affrontare una spesa così pesante, ma allo stesso tempo così indispensabile.

I contributi messi in campo sono numerosi e porteranno dei risvolti positivi nelle tasche di ogni famiglia, però non bisogna perdere tempo e scoprire tutto quello che c’è da sapere per la concessione dei contributi ad integrazione dei canoni di locazione per l’anno 2023; la domanda per ricevere questi contributi scade il 30 novembre, e per poterne beneficiare bisogna rispettare determinati requisiti.
Requisiti per riceve i contributi per il canone di locazione
Il contributo di cui stiamo parlando è stato introdotto da un Bando emesso dal Comune di Colle Val d’Elsa il 7 novembre, con scadenza 30 novembre 2023.

Per presentare domanda è innanzitutto necessario essere residenti nel comune di Colle val d’Elsa o di San Gimignano e bisogna rispettare i seguenti requisiti:
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo adeguato alle necessità del nucleo familiare situato a distanza pari o inferiore a 50 km dal Comune di residenza
- non essere titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili o quote di essi che si trovano su tutto il territorio italiano o all’estero, il cui valore complessivo sia superiore a 25.000 euro.
(I suddetti requisiti non si applicano in caso di coniuge legalmente separato o divorziato che è proprietario di un immobile di cui non ha la disponibilità perché assegnato all’ex coniuge o nel caso in cui l’alloggio sia dichiarato inagibile o sia oggetto di pignoramento.)
- nessun componente del nucleo familiare deve avere un patrimonio mobiliare superiore a € 25.000.
- Avere un patrimonio complessivo familiare non superiore ai 40.000 euro
- Essere titolare di un regolare contratto di locazione.
È bene comunque precisare che per nucleo familiare nel Bando si intende quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincoli di parentela, risultino nel suo stato di famiglia anagrafico alla data di presentazione della domanda.