Casalinghe: arrivano pensione e bonus con la normativa aggiornata

Buone notizie per le casalinghe: bonus e pensioni in arrivo con la normativa aggiornata. Scopriamo tutto a riguardo.

La recente normativa del 2024 ha riconfermato l’introduzione del bonus casalinghe, un’iniziativa pensata per fornire supporto a donne e uomini impegnati nelle attività domestiche. Ma di cosa si tratta esattamente?

Cerchiamo di capire di più sulla legislazione che regola tale normativa, scoprendo chi ne può beneficiare, chi sono i destinatari, in cosa consiste tale bonus e come richiederlo. Ecco tutte le informazioni utili!

Bonus Casalinghe: le info utili, ecco cosa bisogna sapere prima di fare richiesta

La legislazione che regola il bonus casalinghe non è un servizio inedito, anzi: risale alla Legge 13 ottobre 2020, n. 126, che ha istituito un fondo annuale di 3 milioni di euro a partire dal 2020, e rimasto attivo anche nel 2023 e nel 2024. Di cosa si tratta esattamente?

Tale finanziamento è destinato ad enti di formazione specifici che abbiano l’obiettivo di offrire corsi gratuiti alle casalinghe, nonché a uomini che svolgono attività domestiche. Questi, previa domanda e accettazione dei requisiti, possono ricevere finanziamenti compresi tra 100.000 e 300.000 euro.

Non si tratta dunque di un contributo in denaro destinato ai beneficiari “diretti”, bensì di un servizio formativo volto ad aiutare coloro che svolgono attività domestiche a titolo gratuito, quindi al di fuori dell’ambito lavorativo e senza opportunità di aggiornamenti e impiego di alcun tipo.

Come richiedere il bonus?

La procedura per richiedere il bonus casalinghe non prevede che i beneficiari ultimi presentino direttamente domanda al Ministero delle Pari Opportunità, ossia il gestore di tale servizio, ma saranno gli enti stessi a dover effettuare tale procedimento.
Ma su quali tematiche si concentrano i corsi erogati grazie al bonus casalinghe?

• Sarà interessante sapere che l’oggetto principale di tali corsi riguarda perlopiù il settore digitale, ma non solo.
• Vengono trattati anche temi come l’alfabetizzazione su informazioni e dati, creazione di contenuti, comunicazione e collaborazione, risoluzione dei problemi hardware e software, sicurezza digitale, servizi al cittadino e gestione domestica.

Per poter partecipare ai corsi formativi basterà essere iscritti all’assicurazione contro gli infortuni domestici presso l’INAIL, che deve essere comprovata attraverso un certificato apposito rilasciato dall’istituto stesso, e coprire l’intera durata del corso di formazione.

Insomma, il bonus casalinghe non consiste in beni pecuniari, ma rappresenta un’ottima opportunità per le donne e gli uomini impegnati nelle attività domestiche di accedere a corsi di formazione gratuiti e poter così acquisire nuove importanti competenze che potranno sempre tornare utili.