L’Italia sta scomparendo sempre di più, ed è un problema molto serio. Che cosa sta succedendo nello specifico?
Il pianeta Terra subisce sempre più danni con il passare del tempo. Non è una situazione sostenibile dal momento che sono venuti a galla un sacco di problemi. Uno dei più noti è proprio quello del riscaldamento globale, che purtroppo ha messo in serio pericolo il pianeta Terra. Ed ora la situazione potrebbe peggiorare ancora di più grazie ad un altro argomento delicato.
Parliamo del consumo di suolo, cioè una delle più grandi preoccupazioni degli ambientalisti. Gli esperti stanno cercando di sensibilizzare il tema, coinvolgendo sia i più piccoli che i più grandi. Questo perché nel 2022 il consumo di suolo è accelerato, arrivando alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo. Inoltre aumenta di altri 77 chilometri quadrati in un anno, quindi oltre il 10% rispetto al 2021.
Il suolo sta scomparendo, ed è un pericolo imminente: quali saranno le conseguenze?
Come se non bastasse anche il surriscaldamento delle grandi città sta preoccupando. Il consumo di suolo incide persino sull’esposizione della popolazione, che è a rischio idrogeologico adesso. Il nostro Paese sta correndo questo pericolo dal momento che non è più in grado di trattenere l’acqua. Ciò causa gravi danni alla popolazione e alla vegetazione. Inoltre questa situazione provoca la diminuzione delle aree agricole, portando alla perdita di quasi 5.000 ettari in poco tempo.
Il punto è che tante persone stanno trascurando la situazione. Il suolo svolge un ruolo molto importante dato che fornisce i servizi ecosistemici essenziali per la nostra vita. È utile persino per la decomposizione e la mineralizzazione della materia organica. Porta alla creazione di nuovi habitat per le biodiversità e le mantiene in vita.
Ad accelerare questo processo sono anche le cattive azioni agricole e forestali. Uno dei modi migliori per rallentare questo processo sarebbe quello di evitare la costruzione continua di nuovi edifici. Il consumo di suolo influisce in maniera negativa pure sulle temperatura urbane. Nonostante il pericolo evidente sembra che l’argomento non venga affrontato con lo giusto spirito.
