Rai, che bordata dalla Schlein: “Occupazione militare”

Elly Schlein si è schierata contro l’occupazione militare che sta avvenendo in questo periodo. Cosa ha dichiarato?

L’occupazione militare è uno degli argomenti più spinosi. Si tratta di un tema attuale e che sta interessando molte nazioni. A parlarne è stata anche Elly Schlein, che ha espresso la sua dichiarazione durante un convegno importante.

Elly Schlein si schiera contro l'occupazione militare
Elly Schlein contro l’occupazione militare (Fonte: ANSA) – Thefrontpage.it

Elly Schlein, la segretaria del PD, ha parlato del tema nel convegno “Senza cultura non c’è futuro”. Il suo obiettivo è quello di contrastare l’occupazione militare nell’ambito della cultura e del servizio pubblico. L’incontro è stato tenuto con i più grandi esponenti del panorama italiano. Si tratta di una iniziativa importante e che prevede un confronto aperto fra i membri del Partito Democratico e alcune figure importante.

Occupazione militare in Italia: ecco cosa ha detto Elly Schlein durante il suo convegno

La segretaria del PD afferma che la colpa è del governo. A causa delle mancate iniziative al riguardo, sono nate diverse disuguaglianze in tutti i settori. I livelli di discriminazione sono alti e non dovrebbero esistere. Elly Schlein invita tutti quanti ad intervenire alla manifestazione dell’11 novembre a Piazza del Popolo a Roma contro la manovra e la riforma dell’Esecutivo Meloni. Secondo lei sarà un ottimo modo per evitare che la situazione peggiori.

Elly Schlein si schiera contro l'occupazione militare
Ecco che cosa ha detto Elly Schlein (Fonte: ANSA) – Thefrontpage.it

A parlare della questione è stato anche Sandro Ruotolo, il responsabile Cultura e Informazione della segreteria PD. Molte regioni d’Italia, come la Calabria o la Sicilia ad esempio, non hanno un alto livello di istruzione. Intervenire al riguardo è molto importante per scongiurare un peggioramento progressivo. Ma servirà del tempo prima che ciò accada, ecco perché non bisogna ignorare il problema.

Al convegno si sono presentati numerose figure di spicco. Alcune di queste erano Marino Sinibaldi, Nicola La Gioia, Cristina Comencini e Paolo Fresu. In collegamento online era connesso anche Francesco Rutelli, il presidente dell’Anica. I membri del convegno concordano sul fatto che la leadership culturale andrebbe fatta favorendo la libertà di ogni individuo. Il PD si sta preoccupando per ciò che sta accadendo alla Rai.

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