Pillola contraccettiva: di questo effetto non ne aveva mai parlato nessuno

Sono sempre di più le donne che usano i contraccettivi ormonali, ma di recente è stato scoperto un effetto che non si conosceva.

La pillola contraccettiva, è un farmaco a base di ormoni progettato per prevenire la gravidanza. Questa forma di contraccezione è ampiamente utilizzata da donne in tutto il mondo. Essa contiene solitamente una combinazione di due ormoni sintetici: un estrogeno e un progestinico.

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È stato scoperto un nuovo effetto della pillola anticoncezionale -(thefrontpage.it)

La pillola contraccettiva impedisce la gravidanza attraverso diversi meccanismi, tra cui l‘inibizione dell’ovulazione, l’ispessimento del muco cervicale e la modifica della parete uterina per rendere più difficile l’impianto di un uovo fecondato. Di solito, la pillola viene assunta quotidianamente per 21 giorni consecutivi, seguiti da un periodo di pausa di 7 giorni durante il quale si verifica il sanguinamento mestruale.

Alcune pillole sono progettate per essere assunte continuamente, senza la pausa di 7 giorni. Come con qualsiasi farmaco, la pillola contraccettiva può avere effetti collaterali. Alcuni comuni includono nausea, aumento di peso, sensibilità al seno e cambiamenti nell’umore.

Il nuovo effetto scoperto sulle pillole contraccettive

Oltre 150 milioni di persone in tutto il mondo utilizzano contraccettivi orali. Partendo da tale dato, Alexandra Brouillard, fisiologa dell’Università del Quebec a Montreal e il suo team, hanno studiato dei soggetti di età compresa tra 23 e 35 anni, tra cui 139 donne: 62 che utilizzavano attualmente COC, 37 che in precedenza avevano utilizzato esclusivamente COC e 40 che non avevano mai utilizzato contraccettivi ormonali. Il campione totale comprendeva anche 41 uomini.

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La pillola può avere effetti sulla parte del cervello che controlla le emozioni -(thefrontpage.it)

I ricercatori hanno misurato i livelli di ormoni sessuali naturali e sintetici presenti direttamente nella saliva dei partecipanti, mentre successivamente hanno utilizzato la risonanza magnetica (MRI) per osservare le aree del cervello coinvolte nell’elaborazione della paura. I risultati, nonostante non sia possibile stabilire dei nessi causali, appaiono decisamente interessanti. Le dimensioni di una regione del cervello chiamata corteccia prefrontale ventromediale (vmPFC) risultano variare rispetto agli uomini, in base ai livelli degli ormoni sessuali sia naturali che sintetici assunti. Tuttavia, solo le donne che utilizzavano attualmente contraccettivi orali avevano una vmPFC più sottile rispetto agli uomini.

Si ritiene che questa parte della corteccia prefrontale sostenga la regolazione delle emozioni. Come la diminuzione dei segnali di paura nel contesto di una situazione sicura. Il nostro risultato dimostrerebbe che i contraccettivi orali combinati potrebbero compromettere la regolazione delle emozioni nelle donne“, affermano gli stessi autori. Risultano inoltre delle alterazioni anche in un’altra area, la corteccia cingolata anteriore dorsale (dACC), deputata sempre all’elaborazione della paura. La notizia positiva però, risiede nel fatto che questo effetto sembrava scomparire quando si interrompeva l’uso dei COC. 

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