Gioiello del Belpaese! È questo il miglior vino del mondo, ed è un prodotto tutto italiano che nessuno sa fare come noi.
L’annata che ha vinto ha dell’incredibile, ma questo vino da sempre è uno dei fiori all’occhiello del nostro sistema alimentare. Prodotto d’eccellenza già conosciuto all’epoca del poeta e premio Nobel per la Letteratura Giosuè Carducci che lo citava in una delle sue opere.
Un enorme successo questo per l’azienda produttrice, ma anche per l’intera Italia che ancora una volta è sul podio per quanto riguarda il settore alimentare. Di prodotto eccezionale parlano gli esperti: austero e amichevole, questo è il vino più buono del 2023. A dirlo una giuria di esperti internazionale.
Tale risultato sarebbe stato ottenuto dopo 10 anni di duro lavoro. Dal 2013 la proprietà dove si produce questo incredibile vino è passata sotto le redini del magnate brasiliano, il banchiere Santos Esteves che può contare sulla guida del giovane senese ceo Bernardino Sani. La domanda adesso è una sola: con quali altri successi ci stupiranno in futuro?
Vino migliore al mondo: è toscano
Sancito dall’autorevole rivista americana “Wine Spectator“, il vino migliore al mondo quest’anno è italiano: più precisamente toscano. Nuovo incredibile grande successo per questa tenuta dove viene realizzato questo favoloso prodotto. Si tratta di una dimora nobiliare del’500, oggetto di importanti investimenti negli ultimi dieci anni che l’hanno rilanciata. Quattrocento anni di storia ed esperienza che finalmente pare abbiano avuto il giusto riconoscimento: questo, infatti, è uno dei premi più ambiti a livello globale.
La Tenuta che quindi ha ottenuto questa importante onorificenza si trova nel senese ed è quella di Argiano: oggi una squadra di giovani che lavorano in un clima di collaborazione guidati dal sopra menzionato Bernardino Siani che finalmente vede riconosciuta la sua fulgida carriera con questo incredibile premio. Stiamo parlando di un vino il cui nome è conosciuto nel mondo da millenni ma che adesso si è visto finalmente arrivare questo riconoscimento stellare.
L’annata spettacolare è quella del 2018 e il nome del vino è “Brunello di Montalcino di Argiano“: una tenuta di 57 ettari di vigneto, 22 dei quali destinati al Brunello e 10 al Rosso di Montalcino. Un grande successo questo per tutta la Toscana e l’Italia intera. È la seconda volta che un vino senese sale sul podio di questa prestigiosa classifica. La precedente volta è stata nel 2006 con la Tenuta Nuova di Casanova di Neri per il Brunello dell’annata 2001. Chissà quali successi questa incredibile terra da sempre amata da tantissimi intellettuali ci riserva per il prossimo futuro?
