La Legge di bilancio prevede una importante modifica sull’ISEE, parametro necessario per ottenere i vari bonus di giustizia sociale.
In Italia, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) riveste un ruolo cruciale nella valutazione della situazione economica di un nucleo familiare. Questo strumento, introdotto nel 1998, mira a fornire una panoramica accurata delle condizioni economiche dei cittadini, andando oltre il reddito dichiarato. Ora il nuovo ISEE voluto dal Governo presieduto da Giorgia Meloni introduce delle novità molto positive per gli italiani.
L’ISEE tiene conto di diversi fattori, tra cui il reddito del nucleo familiare, la composizione della famiglia, la presenza di eventuali componenti con disabilità e la situazione abitativa. Questa approccio inclusivo consente di valutare in modo più accurato la capacità economica complessiva di un nucleo familiare.
Uno degli obiettivi principali dell’ISEE è quello di determinare l’accesso alle prestazioni sociali e agli aiuti pubblici. Infatti, molte politiche sociali, come l’erogazione di borse di studio, l’assegnazione di alloggi popolari e l’accesso a servizi socio-sanitari, si basano sull’ISEE. Anche numerosi bonus introdotti a partire dalla pandemia da Covid-19 si sono basati su questo parametro. Questo assicura che le risorse pubbliche siano indirizzate in modo equo verso coloro che ne hanno effettivamente bisogno.
Ecco il nuovo ISEE
La procedura per calcolare l’ISEE può apparire complessa, ma il governo italiano offre strumenti e servizi per agevolare il processo. Gli interessati possono rivolgersi a Caf (Centri di Assistenza Fiscale) e altri enti specializzati per ottenere assistenza nella compilazione della documentazione necessaria. Soprattutto ora che il Legislatore ha inteso modificare i parametri per dare un aiuto ulteriore alle famiglie fiaccate, dalla crisi economica e dall’inflazione che ha eroso e sta erodendo il potere d’acquisto degli italiani.
Attraverso la Legge di bilancio 2024 sono state introdotte alcune novità relative al calcolo dell’Isee. La più importante, senza dubbio, è costituita dall’esclusione dei Titoli di Stato e di alcuni prodotti finanziari di raccolta risparmio fino ad un tetto massimo di 50.000. Così facendo, dunque, il Governo mira a non penalizzare, anzi, tutelare, le famiglie che hanno scelto di fare questo tipo di investimento.
Per calcolare l’ISEE a partire dal 2024 bisognerà prendere in considerazione il reddito effettivo del contribuente. La legge introduce ora il cosiddetto concordato preventivo: i diretti interessati (le partite IVA) avranno la possibilità di concordare in anticipo con l’Agenzia delle Entrate il reddito dell’anno per pagare le imposte. Ovviamente, queste modifiche potranno incidere non poco sulla possibilità o meno di accedere ai bonus che, verosimilmente, la situazione economica porterà lo Stato a erogare. Sicuramente una buona notizia.
