Incidente stradale con un animale selvatico: quando spetta il risarcimento e a chi chiederlo

In Italia sono moltissimi gli incidenti che si verificano ogni anno a causa degli animali selvatici, ma chi paga in questi casi?

Gli incidenti con animali selvatici si verificherebbero normalmente in zone boschive, montane o di campagnache si trovano molto vicine alle strade percorse dagli automobilisti. Purtroppo però nell’ultimo periodo molti animali selvatici si stanno spingendo nelle città,come dimostrano i sempre più frequenti avvistamenti di cinghiali a Roma e a Genova.

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Chi paga in questi casi singolari? – thefrontpage.it

Per fornire qualche dato, solo tra il 2012 e il 2022 la fauna selvatica ha provocato 1.736 incidenti a causa dei quali sono morte 151 persone sono rimaste ferite altre 1.961.

La gravità di questi dati ha fatto sì che i Giudici di Pace cominciassero a riconoscere alle amministrazioni pubbliche la totale responsabilità nel caso di questi incidenti. Lo scopo è semplice: indurre le Pubbliche Amministrazioni a mettere in atto misure di contenimento e prevenzione di incidenti potenzialmente mortali.

Chi deve pagare in caso di incidente con animali selvatici?

Nella stragrande maggioranza dei casi un incidente con animali selvatici si verifica quando un animale attraversa all’improvviso una strada e il guidatore non riesce a frenare o a sterzare in tempo per evitarlo.

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In alcuni casi il guidatore non viene risarcito -thefrontpage.it

Va da sé che gli animali selvatici riescono a raggiungere e ad attraversare le strade laddove non ci siano recinzioni sufficienti a impedirglielo e, proprio su questo punto, si può fare leva per far sì che i danni alle automobili e i risarcimenti ai feriti siano pagati direttamente dalle Pubbliche Amministrazioni.

Più nello specifico, una Regione può essere costretta al risarcimento se e solo se si riesce a dimostrare in tribunale che non ha fatto abbastanza per escludere la propria responsabilità, cioè per tutelare i propri cittadini da quello specifico pericolo.

Dal canto suo però l’automobilista dovrà dimostrare che non si tratta di un caso fortuito, cioè che l’incidente non è stato provocato da una sua distrazione o da azioni sotto la sua diretta responsabilità, come per esempio superare i limiti di velocità imposti dalla legge su quel tratto stradale.

In sostanza, i danni causati a cose e persone che vengono provocati da animali selvatici su strade pubbliche devono essere totalmente risarciti dalla Regione se si riesce a dimostrare che il guidatore non ha responsabilità nella causa dell’incidente. Se però la Regione riuscisse a dimostrare in tribunale che non c’è modo di prevenire quel determinato tipo di incidente su quel determinato tratto stradale, la Regione potrebbe non dover risarcire il guidatore.

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