Una media di 10.000 Euro in più nella busta paga di Natale: la cifra assurda che arriverà nelle tasche di una specifica fascia di lavoratori.
Saranno bene felici coloro che vedranno lo stipendio di Dicembre crescere in maniera assolutamente spropositata rispetto a tutti gli altri mesi dell’anno ma anche rispetto ai Dicembre degli anni precedenti.
Il consistente aumento in busta paga in vista del Natale, però, con il Natale c’entra davvero poco: si tratta infatti del pagamento una tantum di cifre che dipendono dal pagamento di aumenti arretrati dello stipendio, dall’anticipo sulla tornata contrattuale successiva e, ovviamente, dalla tredicesima mensilità che ogni anno viene pagata a Dicembre.
Se la media dei lavoratori interessati da questa felice congiuntura economica riceverà circa 10.000 Euro, alcuni potranno festeggiare il Natale vedendosi piovere in tasca anche 15.000 Euro in una volta sola, praticamente il reddito annuo di moltissimi lavoratori italiani.
Chi riceverà una busta paga di 15.000 Euro a Dicembre?
A beneficiare di questo eccezionale aumento di stipendio (che però, ricordiamo, è solo una tantum a causa di una serie di coincidenze), saranno tutti i dirigenti pubblici di prima e di seconda fascia che lavorano in ministeri, agenzie fiscali ed enti nazionali.
Anche dirigenti scolastici, dirigenti medici e sanitari sono dipendenti pubblici a cui – in teoria – spetterebbe un aumento di salario e quindi dovrebbero percepire degli arretrati, ma (verrebbe da dire “ovviamente”) queste categorie dovranno aspettare più dei dirigenti dei ministeri.
Più nello specifico secondo il nuovo contratto nazionale appena stipulato i dirigenti di prima fascia riceveranno un aumento di 334 Euro al mese in busta paga, mentre i dirigenti di seconda fascia riceveranno 192 Euro al mese.
Proprio il ritardo nella conclusione delle trattative salariali per il rinnovo del contratto ha portato all’accumulo di tanti arretrati e quindi alla lievitazione della busta paga di Dicembre per queste fortunate categorie di lavoratori. In pratica, se il nuovo contratto 2023, con relativi aumenti, è stato firmato a Dicembre, i lavoratori interessati dagli aumenti hanno il diritto di ricevere l’aumento che non hanno percepito in busta paga negli ultimi 12 mesi.
Ci si aspetta che, alla conclusione delle trattative per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici, medici e sanitari, anche queste categorie percepiranno una grossa cifra, sempre una tantum, corrispondente agli aumenti che non hanno ricevuto nel corso dell’anno.
È interessante sapere però che la Pubblica Amministrazione ha attuato un sistema di differenziazione retributiva sulla base dei risultati ottenuti dai vari dirigenti, che quindi potranno contare su bonus anche sostanziosi che verranno conferiti a seguito di un lavoro ben svolto. Per fare un esempio, i dirigenti di prima fascia delle Agenzie Fiscali potranno ricevere un superbonus di 24.000 Euro.
