Molti giovani fruiscono della garanzia di Stato Consap per avere un mutuo al 100%. In caso di surroga, però, le cose si complicano.
Chi ha meno di 36 anni o deve acquistare la prima casa, può beneficiare della garanzia Consap. È certamente molto conveniente purché non si decida, in seguito, di optare per la surroga.
Accendere un mutuo di questi tempi potrebbe non sembrare un’idea vincente. I tassi di interesse, al momento, sono i più alti dal 2008. Infatti dopo l’ultimo incremento deciso dalla Banca Centrale europea, i tassi hanno raggiunto il 4,25%. Ad essere maggiormente penalizzati sono i mutui a tasso variabile che, per la prima volta dopo tanti anni, risultano essere molto meno vantaggiosi rispetto ai mutui a tasso fisso.
Per un giovane oggi ottenere un mutuo dalla banca non è così semplice. Gli istituti di credito richiedono stipendi sempre più alti e sempre più garanzie. In media un ragazzo di 30-35 anni – salvo rare eccezioni- in Italia guadagna circa 1500 euro al mese. Se non fornisce adeguate garanzie, la banca difficilmente gli concederà il mutuo. Ed è qui che entra in gioco la garanzia di Stato Consap.
Garanzia Consap e surroga: ecco la verità
La garanzia Consap consente a molte persone di poter accendere un mutuo anche se non hanno liquidità per anticipare una parte dell’importo. Ma nel caso il mutuatario volesse ricorrere alla surroga dopo qualche anno, la situazione può complicarsi.
Con la garanzia Consap una persona riesce ad ottenere un mutuo anche al 100%. Un vantaggio non da poco per chi non ha liquidità per anticipare una parte della cifra totale. Molti credono che, ricorrendo alla garanzia Consap con un mutuo al 100%, siano poi vincolati a restare nella stessa banca finché non si sarà pagato almeno il 20% dell’importo del mutuo. In pratica tanti credono che con la garanzia Consap non si possa ricorrere alla surroga e portare il mutuo in un’altra banca per un certo numero di anni.
Questa informazione è del tutto falsa: la portabilità del mutuo è sempre garantita anche se si è fruito della garanzia Consap per avere un mutuo al 100%. Pertanto è sempre possibile ricorrere alla surroga e portare il proprio mutuo in un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose. Ma è sempre la banca a decidere se accettare o no il trasferimento del mutuo. La banca in cui una persona vorrebbe trasferire il proprio mutuo per alleggerire le rate, non è assolutamente obbligata ad accettare. Anzi: in caso di mutui al 100% i rifiuti sono abbastanza frequenti.
Che fare allora? Un’alternativa alla surroga può essere la rinegoziazione. In questo caso il mutuatario rivede le condizioni del finanziamento con la stessa banca in cui lo ha aperto, magari allungando la durate del mutuo. Anche in questo caso, però, la banca può rifiutare. Insomma in ogni caso è sempre la banca a decidere.
