La pandemia Covid ha portato, in tutta Italia, alla chiusura di numerosi locali notturni e qualcuno di questi pian piano comincia a risorgere.
In ogni città d’Italia la pandemia Covid ha fatto registrare tantissime chiusure di locali e strutture, soprattutto notturne, a causa delle restrizioni applicate in quel periodo. Eppure, pian piano, qualcosa sembra risvegliarsi, così come la voglia delle persone di divertirsi nelle discoteche che nel tempo hanno fatto la storia dell’intrattenimento notturno e dei dj-set sulle piste da ballo.
Tra i tanti locali che stanno riemergendo a seguito della pandemia, c’è n’è uno storico in cui gli amanti della vita notturna amavano divertirsi.
Il locale che ha fatto ballare generazioni
Ogni città ha i suoi punti di riferimento per quanto riguarda la vita notturna, con discoteche che hanno fatto ballare e intere generazioni. Nel cuore di Napoli, città ricchissima di storia e tradizioni, c’è un posto che, a seguito del Covid, è stato costretto a chiudere e che finalmente, dopo tre anni, è pronto a riaprire i battenti e far divertire i suoi ospiti.
In pieno centro città, in via dei Mille 40, dopo una ristrutturazione durata un bel pò che ne ha stravolto l’immagine originaria, è pronta a riaprire le porte La Mela, lo storico locale che dal 1967 è diventata simbolo della Dolce Vita Partenopea. Oggi il locale ha subito modifiche che ne hanno stravolto l’identità: al posto della pista da ballo, infatti, si trovano comode sedute e divani da pranzo.
Food e cocktail, il nuovo look de La Mela
Non troveremo quindi più dj a mixare in consolle, ma eleganti proposte di chef e barman pronti a far degustare incredibili mixology di cocktail e food in un’atmosfera decisamente raffinata. Aperto tutti i giorni, dal pomeriggio a tarda notte, La Mela propone ai propri clienti, sia turisti che locali, un’esperienza completa dall’aperitivo al dopocena.
Una volta entrati all’interno de La Mela (il locale ha mantenuto il suo nome originale), si resta sorpresi da un ambiente ricco di personalità, che gioca sugli effetti del chiaroscuro risaltato dalla luce di un’imponente bottiglieria dietro il bancone, con tocchi di sfumature di oro e illuminazioni che mettono in risalto la storica volta.
L’area bar ha aperto da circa un mese, il 16 ottobre, con proposte che hanno già fatto parlare di loro. Tra i cocktail, infatti, c’è Touch me, base di Tequila, frutti e spezie, che ha una particolarità: un fiore commestibile elettrificato in grado di anestetizzare il palato e accelerare la salivazione. Gli esperti bartender consigliano di consumare il fiore a metà drink per vedere come cambia il sapore.
La parte del food, invece, è capitanata da Eduardo Estatico, giovane chef napoletano con un’importante esperienza alle spalle. Il menù è stato pensato nel segno della condivisione, con proposte da sharing per 2 o quattro persone. I piatti, tutti con una contaminazione internazionale, sono pronti a sbalordire il vostro gusto, sia per una cena tra amici che per un’occasione importante o di coppia.
