Assegno INPS da 57 anni fino alla pensione con solo 5 anni di contributi: ecco chi può fare domanda

Si torna a parlare dell’Assegno Inps da 57 anni fino alla pensione con soli 5 anni di contributi. Scopriamo chi può presentare domanda.

Un argomento dibattuto tantissimo nell’ultimo periodo è sicuramente quello riguardante le pensioni, specie in questo periodo in cui il Governo sta pensando di aumentare l’importo per alcune categorie dei cittadini. Oggi invece l’argomento del giorno è l’Assegno Inps da 57 anni fino alla pensione con soli 5 anni di contributi: cosa bisogna sapere.

Assegno Inps Pensione
In cosa consiste il nuovo aiuto del Governo – (TheFrontPage.it)

L’INPS ha annunciato la riapertura delle domande di Indennizzo Commercianti (IndCom) per l’accompagnamento alla pensione dopo la rottamazione delle licenze. Questa “pensione commercianti” è un trattamento economico erogato su domanda da coloro che hanno chiuso la propria attività in età avanzata ma non soddisfano ancora i requisiti per la pensione ufficiale.

I pagamenti dell’indennità di cessazione attività commerciale, secondo il Messaggio n. 3238/2023, riprenderanno per le istanze presentate dal 1° maggio al 31 agosto 2023. Questo beneficio è destinato a chi ha chiuso definitivamente un’attività commerciale e soddisfa determinati requisiti. Sempre l’Istituto di Previdenza Sociale ha confermato che la ripresa delle liquidazioni in seguito al monitoraggio delle richieste, evidenziando un positivo andamento delle stesse. Sono diversi i requisiti per richiedere l’assegno ed ora vedremo quali sono.

Assegno INPS da 57 anni fino alla pensione con solo 5 anni di contributi: i requisiti per richiederlo

I requisiti dell’Indennizzo Commercianti (IndCom) includono un’età di 62 anni per gli uomini e 57 per le donne, almeno 5 anni di contribuzione INPS e la cessazione dell’attività commerciale con la cancellazione della licenza presso la Camera di Commercio. La rottamazione della licenza commerciale deve essere comunicata al Comune di residenza.

Assegno Inps Pensione
Tutti i requisiti per riceverlo – (TheFrontpage.it)

Il sussidio può essere richiesto da diversi soggetti, tra cui agenti del commercio, esercenti di attività di somministrazione alimenti e bevande, titolari di attività commerciali su aree pubbliche e altri, purché rispettino i requisiti specificati. L’importo dell’indennizzo per la rottamazione delle licenze commerciali ammonta al trattamento minimo per i commercianti, pari a 563,74 euro al mese nel 2023.

L’erogazione inizia dal mese successivo alla presentazione della domanda e continua per tredici mensilità all’anno fino al raggiungimento dei requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia. È importante notare che l’indennizzo è compatibile con altri trattamenti pensionistici diretti, ad eccezione della pensione di vecchiaia.

Inoltre, non è compatibile con l’attività lavorativa, e in caso di ripresa dell’attività, è obbligatorio notificarlo all’INPS entro trenta giorni, con la cessazione del beneficio dal primo giorno del mese successivo all’inizio della nuova attività lavorativa.

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