Sul circuito rivali storici, fuori il rapporto non è mai decollato. Il Dottore non è stato proprio gentile nei suoi confronti in passato.
Un’intervista fiume in cui lo storico campione della MotoGp, oggi ambasciatore dell’Aprilia, racconta la sua vita dopo l’addio alle due ruote. Vive nel principato di Monaco, lì sono nati e stanno crescendo i suoi figli, Ines Angelica di 14 anni e Leon Alexander di 13, avuti dall’ex compagna Eleonora Pedron, a cui è ancora molto legato nonostante la separazione avvenuta nel 2015.
Nella chiacchierata ai microfoni del Corriere della Sera, ha voluto raccontare anche un retroscena inedito su uno dei suoi rivali storici, ovvero Valentino Rossi. Tra i due il feeling non è mai nato, questo è vero, nessuno però si sarebbe aspettato un atteggiamento del genere dal pilota di Tavullia. “Ma non c’è assolutamente nessun rammarico, per carità”, ha ammesso rievocando un momento abbastanza delicato.
“Valentino Rossi? Da lui niente”, parla l’ex campione di MotoGp
Di titoli mondiali in carriera ne ha portati a casa sei, non esattamente uno qualunque. Con Aprilia il sodalizio continua anche dopo l’addio: “Un matrimonio saldo. Sono stato campione di due mondi, prima quello a 2 tempi e poi quello a 4 tempi”. Il segreto del rapporto con lo storico marchio lo ha svelato ai microfoni del Corriere della Sera: “Un gruppo che ha saputo trasformarsi mantenendo la stessa anima, oltre alla capacità di affermarsi, di competere e vincere”.
Di questo e di tanto altro ha parlato Max Biaggi nel faccia a faccia con Daniele Dallera, il 52enne si è confessato a cuore aperto, parlando anche di uno dei suoi rivali storici. Di Valentino Rossi ha detto: “I nostri rapporti sono normali, ci salutiamo. Ma non si può parlare di amici, non si è fatto mai nulla per creare un legame. È capitato che dicesse: ‘I miei amici Stoner, Biaggi, Lorenzo”, mah”.
Poi l’aneddoto che più di qualcuno forse aveva dimenticato, il racconto spiazza tutti: “Mi ricordo quando feci un grave incidente, fui ricoverato a lungo in ospedale. Ho ricevuto messaggi e telefonate da tutti, da lui niente”. Nella chiosa finale ci tiene a precisare: “Da quel punto di vista per me non c’è nessun rammarico, per carità”.
