In arrivo il bonus casa nel 2024 con tantissime possibilità da sfruttare a partire dall’85%. Ecco come prepararsi a sfruttarle e che cosa fare: tutte le informazioni da sapere.
Il settore delle detrazioni fiscali per quanto concerne gli interventi agli immobili è in continua espansione ed evoluzione. Dopo la non riconferma del Superbonus 110%, il prossimo anno ci saranno sempre delle nuove opportunità che possono spingere milioni di italiani ad effetturare delle misure edilizie.
Numerosi sono i sussidi statali dedicati alle famiglie che hanno intenzione di ristrutturare casa o realizzare degli interventi edilizi. Dopo la decisione di togliere il Superbonus, gli italiani avranno l”opportunità di richiedere altre agevolazioni che in questi mesi erano già esistenti ma che avevano una centralità inferiore. Le possibilità sono molteplici a partire da bonus con l’85%.
Bonus casa 2024: ecco tutti gli incentivi da richiedere
Il primo bonus per la casa da richiedere nel 2024 è il Sismabonus che può avere una detrazione fino all’85%, in base alle classi di rischio sismico che vengono migliorate. Si tratta di interventi dedicati alla sicurezza sismica. Perchi vuole effettuare degli interventi per l’efficienza energetica c’è l’Ecobonus le cui detrazioni vanno dal 70% al 75% in base agli interventi che si decide di effettuare.
In tanti hanno la possibilità anche di chiedere il doppio incentivo: Bonus Energetico più il Bonus Sismico. Si tratta di interventi per l’efficienza energetica e per l’adeguamento sismico, in questo modo si offrono le detrazioni che vanno fino all’85% fino al 2024, mentre per il momento non sono previsti nel 2025. Da considerare anche il Bonus Mobili il quale prevede una detrazione del 50% fino al 2024. Anche in questo caso non è previsto nulla per il 2025.
In ballo c’è anche il Bonus Barriere Architettoniche che resta uno dei sussidi più vantaggiosi per le famiglie italiane, dato che hanno la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito. Si tratta di una agevolazione confermata fino al 2025 e che consente di effettuare una serie di interventi come il rifacimento dei bagni e la sostituzione di infissi, l’importante è che rispettino i parametri tecnici.
Questi appena elencati sono solo alcuni dei tanti bonus confermati dal governo nella Legge di Bilancio 2024 approvata dal Consiglio dei Ministri lo scorso 30 ottobre, ma che dovrà essere confermato dal Parlamento entro la fine dell’anno in corso, ovvero entro il 31 dicembre 2023.
