In questo periodo è possibile una sovrapposizione tra Covid e influenza stagionale: ecco come possiamo riconoscere cosa ci ha colpito.
La pandemia globale da COVID-19 ha scosso il mondo in modi senza precedenti, plasmando il corso della vita quotidiana, dell’economia e della salute pubblica. Dal suo emergere nel dicembre 2019 nella città cinese di Wuhan, il virus SARS-CoV-2 si è diffuso rapidamente, mettendo alla prova la resilienza delle nazioni e delle comunità. Sebbene oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità abbia dichiarato, già da alcuni mesi, la fine della pandemia, il virus continua a mordere. Ecco, allora, come distinguerlo dalla classica influenza stagionale.
La rapida diffusione del virus ha evidenziato l’interconnettività globale e la velocità con cui le malattie possono attraversare le frontiere. Paesi di tutti i continenti hanno dovuto affrontare la sfida di contenere la diffusione, imponendo misure come il distanziamento sociale, lockdown e la promozione delle pratiche igieniche.
Le conseguenze economiche della pandemia sono state gravi, con chiusure di attività commerciali, perdite di posti di lavoro e una crisi finanziaria su scala mondiale. I governi hanno implementato pacchetti di stimolo e misure di salvaguardia per mitigare gli impatti economici, ma le sfide persistono, specialmente per settori come il turismo, l’intrattenimento e la ristorazione. Momenti che ci auguriamo possano non tornare più.
Come distinguere il Covid dall’influenza stagionale
La pandemia ha esercitato una pressione senza precedenti sui sistemi sanitari, mettendo a dura prova risorse, personale medico e infrastrutture. Ma oggi, fortunatamente, siamo molto più attrezzati per affrontare eventuali recrudescenze, vista la straordinaria accelerazione nella ricerca scientifica e nello sviluppo di vaccini. In un tempo record, diversi vaccini sono stati sviluppati e distribuiti su scala globale, offrendo una speranza nella lotta contro la malattia.
Nonostante questo, però, non dobbiamo sottovalutare il virus, che ha dimostrato di saper cambiare molto facilmente e rapidamente. La necessità di mantenere la vigilanza è fondamentale soprattutto per i soggetti più fragili. E, come è noto, siamo entrati nel periodo in cui anche l’influenza stagionale toccherà il suo picco di diffusione. Ecco, allora, come distinguere l’uno dall’altra.
Non semplice perché i sintomi sono comuni e possono essere uno o più tra questi: mal di gola, tosse, congestione o soffocamento, rinorrea, dolori muscolari, affaticamento generale, febbre o brividi e mal di testa. Pur non essendoci ormai particolari regole in vigore, l’unico modo per capire se siamo stati colpiti dal Covid o “semplicemente” dall’influenza stagionale è quello di effettuare un tampone che possa dare un esito inequivocabile.
