Dramma Meteo, spunta una data che fa già tremare tutti: segna la fine

Dopo una lunga estate e un autunno mite sull’Italia arriva l’inverno: dieci gradi in meno e vento forte su gran parte dell’Italia.

Una delle conseguenze dirette del riscaldamento globale sono fenomeni meteorologici violenti bruschi passaggi di temperatura: quello che tra pochi giorni succederà in Italia è l’ulteriore conferma di quanto gli scienziati ripetono da tempo.

Abbassamento temperature inverno 25 novembre
Arriva l’inverno – (Thefrontpage.it)

Il fenomeno sarà così impressionante e repentino che i meteorologi gli hanno attribuito un nome veramente evocativo. Quella che si attende sull’Italia è “la sciabolata artica di Attila”. Il nome, che richiama la calata degli Unni delle steppe, non lascia presagire nulla di buono. Le previsioni assicurano infatti un significativo abbassamento delle temperature in tutta Italia, con punte di 10 – 12° in meno rispetto ai giorni appena precedenti. Il momento più difficile sarà il prossimo week end, cioè quello che inizierà il 25 Novembre. 

Il 25 Novembre arriva l’inverno: temperature artiche

Secondo le previsioni attuali, l’improvviso e feroce gelo invernale calerà su tutta la penisola sospinto da venti freddi di tramontana, che porteranno in Italia il freddo che si genera nelle regioni Artiche, e dal Grecale, il vento che soffia dai Balcani e dalla Russia.

Abbassamento temperature inverno 25 novembre
I primi giorni di Dicembre saranno gelidi – (Thefrontpage.it)

Un abbassamento di temperature così significativo e repentino non si vedeva in Italia da oltre dieci anni e si prevedono, purtroppo, conseguenze potenzialmente disastrose sul delicato equilibrio idrogeologico della penisola.

Più nello specifico il vortice di aria gelida che si formerà sulla nostra penisola potrebbe portare piogge molto intense che potrebbero tradursi in violenti nubifragi principalmente nelle regioni del Centro e del Sud Italia, dove le masse d’aria polare provenienti dal Nord si scontreranno con quelle più calde (o almeno miti) che stazionano sul mediterraneo.

Stando alle previsioni attuali, che naturalmente potrebbero cambiare nel corso dei prossimi giorni, la sciabolata di Attila potrebbe durare fino all’Immacolata, momento in cui le temperature potrebbero tornare nei valori medi del periodo.

Fino a quel momento si raccomanda prima di tutto di proteggersi adeguatamente dal freddo con un abbigliamento adeguato ma soprattutto prestare massima attenzione a mani e piedi, dove potrebbero formarsi geloni a causa di una prolungata quanto improvvisa esposizione alle temperature veramente rigide che ci aspettano nei prossimi giorni.

Le estremità del nostro corpo tendono infatti a raffreddarsi prima a causa del fatto che, quando si trova in difficoltà nel contrastare il freddo esterno, il nostro organismo tende a concentrare tutto il sangue negli organi vitali contenuti nel tronco, lasciando “senza rifornimenti” le parti periferiche del corpo che, senza lo scorrere continuo del sangue, potrebbero risentire anche di danni importanti.

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