L’Inps ha comunicato una brutta notizia per quanto riguarda le pensioni. Che cosa ha annunciato a tutti gli italiani?
Si sta alzando sempre di più la soglia per accedere alla pensione per anzianità. A quanto pare non è più semplice come in passato, e c’è il rischio che si debba attendere più tempo del dovuto. A comunicarlo è stato l’INPS stessa con una analisi scioccante e che ha sorpreso tutti gli italiani. Si tratta di un calcolo matematico molto accurato. Quindi non è una ipotesi oppure una voce di corridoio.
I risultati provengono dal simulatore INPS Pensami – Simulatore scenari pensionistici. Parliamo di uno strumento che utilizza l’INPS di recente, il quale è stato aggiornato con le nuove misure dettate dalla Legge di Bilancio 2023. Secondo le nuove statistiche non ci sono previsioni positive, ed è probabile che la situazione peggiori con il passare del tempo. Cerchiamo di capire di più analizzando i dati comunicati dall’INPS.
Cattive notizie per la pensione, non potrà essere ottenuta facilmente: lo dice l’INPS
A quanto pare i lavoratori nati nel 1993 dovranno attendere fino ai 70 anni. Prima di quella data non sarà possibile accedere alla pensione di vecchiaia. La Legge Fornero non è stata modificata più di tanto, diversamente da quanto era stato promesso. Difatti sono stati comunicati pochi provvedimenti su questa legge. Tuttavia ci si sta chiedendo per quale ragione si debbano raggiungere i 70 anni. E il motivo è più che incredibile.
Devono essere soddisfatti tre requisiti fondamentali. Tanto per cominciare bisogna aver compiuto 67 anni di età, poi aver maturato almeno 20 anni di contributi ed infine accertarsi che l’importo sia almeno pari a 1,5 volte all’assegno sociale attuale. Si tratta di condizioni molto difficili da soddisfare e che non permettono alle persone di beneficiare della pensione di anzianità. Purtroppo è una situazione molto difficile per tutti e che non può essere risolta in pochi mesi. Neanche diversi anni potrebbero essere sufficienti in questo caso.
Per fortuna la Legge di Bilancio ha ridotto l’ultimo requisito, seppur sia stato alzato per la pensione anticipata a 64 anni di età. Il Governo, in quel caso, ha portato l’importo ad almeno 3,3 volte l’assegno sociale. Si passa da 1.409 euro a 1.510 euro. I ragazzi della nuova generazione non potranno avere diritto alla pensione anticipata così facilmente. Si spera che in futuro la situazione possa migliorare, nonostante i presupposti non ci siano ancora.
