Se non vuoi passare al mercato libero dell’energia, la scappatoia c’è: ecco la procedura completamente legale

Se non vuoi passare al mercato libero dell’energia adesso c’è una scappatoia. Infatti ti basterà seguire una procedura ed il gioco è fatto.

A breve tutti gli italiani dovranno passare al mercato libero dell’energia eppure la scelta non è andata giù ai cittadini. Chi non vorrà effettuare il passaggio adesso potrà avere una scappatoia. C’è una procedura completamente legale che si può attuare. Dopo il gas il provvedimento è arrivato anche per l’energia elettrica: cosa bisogna fare.

Mercato libero energia procedura legale
Esiste una procedura per evitare il passaggio al mercato libero – (Credits: Ansa Foto) – (Thefrontpage.it)

Sono mesi di grande cambiamento nel settore energetico con il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Infatti entro il prossimo 10 gennaio sarà obbligatorio per tutti i cittadini, o quasi, effettuare il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Questo passaggio è stato necessario prima per il gas ed in seguito anche per l’energia elettrica. Tuttavia esistono alcune eccezioni presentate da quelle famiglie considerate “vulnerabili”, che potranno rimanere all’interno del mercato tutelato, riuscendo quindi ad avere maggiori protezioni.

Questo privilegio non verrà applicato automaticamente a tutte le famiglie, visto che alcune devono dimostrare la loro condizione di vulnerabilità mediante una richiesta specifica. Le famiglie già identificate come tali non dovranno preoccuparsi del passaggio. Nonostante questo avranno comunque la libertà di farlo se ritengono che il mercato libero sia più conveniente. Coloro che invece non sono stati giudicati come vulnerabili dovranno presentare domanda fornendo un’autodichiarazione allegata.

Per chi non vuole passare al mercato libero dell’energia c’è una scappatoia: come fare

Ormai è imminente la scadenza per il passaggio dal mercato tutelato a quello libero dell’energia. Questa richiede comprensione chiara delle opzioni disponibili, in particolare per le famiglie vulnerabili. All’interno del mercato tutelato del gas, dove i clienti vulnerabili includono coloro che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate, persone con disabilità secondo la legge 104/92, coloro che vivono in strutture di emergenza a seguito di eventi calamitosi o hanno un’età superiore ai 75 anni.

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Come evitare il passaggio al mercato libero – (Thefrontpage.it)

I clienti già identificati come vulnerabili nel servizio della tutela gas non dovranno necessariamente passare al mercato libero, mentre coloro che non sono stati ancora riconosciuti come tali dovranno presentare una domanda al proprio fornitore. In questo contesto è essenziale comprendere cosa accade ai vulnerabili che decidono di non passare al mercato libero. Infatti coloro che non effettuano alcuna scelta continueranno a ricevere la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità dopo gennaio, mantenendo le stesse condizioni economiche attuali, soggette a variazioni mensili in base a quanto definito da Arera.

La tariffa, determinata sulla base della media mensile dei valori consuntivi del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano, comprenderà le tariffe per il trasporto, la commercializzazione e gli oneri generali di sistema, oltre alle imposte. Sebbene le condizioni contrattuali dell’offerta placet di gas naturale cambieranno, le modalità di ricezione della bolletta rimarranno invariate.

Per chiedere di restare nel regime di maggior tutela per il gas, le famiglie che non sono state riconosciute come vulnerabili possono presentare una richiesta al proprio venditore compilando l’apposito modello di autocertificazione di vulnerabilità per il gas. Questo dovrà essere compilato e firmato dall’intestatario della bolletta, deve essere inviato al fornitore di gas naturale, che dopo le verifiche autorizzerà la permanenza nel regime di maggior tutela.

Mentre per quanto riguarda il modello di autocertificazione per chiedere di restare nel mercato tutelato è diverso. A questo punto si aggiungono due nuovi soggetti vulnerabili: coloro che versano in gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate dall’energia elettrica e coloro che hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa.

Anche in questo caso però i modelli di autocertificazione devono essere presentati al fornitore di energia elettrica. Infine va ricordato che tutti i clienti vulnerabili potranno scegliere un’offerta del mercato libero in qualsiasi momento.

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