E se ti dicessi che una delle città italiane più amate al mondo a rischio di scomparire per sempre? Le immagini sono inquietanti.
I cambiamenti climatici stanno modificando progressivamente la morfologia dei paesi costieri. Dopotutto il surriscaldamento degli oceani determina l’inevitabile scioglimento della calotta polare, con il conseguente aumento del livello dei mari.
Ad essere maggiormente a rischio sono le città costiere. In Italia, 645 comuni si sviluppano lungo gli oltre 7500 km di costa. E proprio in questi comuni c’è la vita di circa il 30% della popolazione del paese.
L’idea che un giorno tutto questo possa scomparire per sempre a causa dell’innalzamento del livello dei mari è estremamente inquietante. Ma c’è una città italiana, tra le più amate al mondo, che, a causa della sua fragilità, corre il rischio di scomparire per prima.
Una delle città italiane più amate presto scomparirà
Secondo gli esperti in cambiamenti climatici e innalzamento dei mari: entro il 2054 Venezia rischia di scomparire per sempre. Questo è l’allarme lanciato dall’UNESCO che denuncia la presenza di troppi visitatori e di un livello dell’acqua minacciosamente alto.
Venezia è una delle città più amate dai turisti, sia italiani che stranieri. Ogni anno è preso d’assalto da milioni di visitatori che creano molti problemi alla laguna. Tra voli, imbarcazioni, posti letto: i turisti ormai hanno superato i residenti di Venezia.
Tutto ciò rende ancora più critica la sopravvivenza di un territorio già notoriamente fragile. A sentire le dichiarazioni di residenti sembrano tutti contrari a questa sovraesposizione turistica, tuttavia a Venezia si continuano a costruire strutture ricettive per implementare il fenomeno.
Il progetto della nuova linea ferroviaria, l’aeroporto e i terminal sono tutte iniziative che hanno lo scopo di potenziare ulteriormente il turismo nella Laguna. Questi progetti hanno messo in allarme l’UNESCO che ha avanzato diverse richieste, affinché il ministero della Cultura e non solo intervengano a tutela del patrimonio artistico e culturale della Laguna.
Nel frattempo è stato lanciato un altro allarme che riguarda il centro storico di Venezia dove mancano i medici di base e non ci sono piccoli negozi di fruttivendoli o salumeria. Anche il mercato di Rialto ha dimezzato i banchi, così come continuano a diminuire i servizi per i cittadini. Insomma appare evidente che Venezia a breve diventerà solo una città turistica da visitare, a discapito dei veneziani che saranno sempre meno fino a scomparire del tutto.
