Bonus mamme in busta paga: si parte da gennaio 2024 con un aumento fino a 1700 euro, le lavoratrici fortunate

In arrivo il ghiotto e super attesa bonus mamme a partite dal prossimo anno, ma chi è che potrà beneficiarne? Scopriamo di più.

E’ ormai ufficiale e soprattutto sempre imminente il nuovo bonus che riguarderà proprio tutte le mamme di Italia, o per meglio dire quelle che sono allo stesso tempo anche lavoratrici e che potrebbero ora andare incontro alla possibilità di ottenere un aiuto economico nella crescita dei propri figli.

Bonus mamme cosa sapere
Mamme, il bonus per le lavoratrici – (Thefrontpage.it)

Si tratta, come possiamo facilmente immaginare, di un contributo economico ben accolto e soprattutto visto in una prospettiva del tutto favorevole da tutte coloro che rientrano nella categoria. Soprattutto, come ben sappiamo, in tempi ormai così difficili come quelli che stiamo vivendo da un anno a questa parte. Ma cosa sappiamo su questo specifico bonus mamme?

Mamme, chi potrà beneficiare del bonus lavoratrici

La prima cosa che bisogna sapere per quanto riguarda il bonus mamme lavoratrici è che questo è più imminente che mai. Sarà infatti possibile goderne già tra qualche settimana, quando entreremo a pieno titolo nel mese di gennaio 2024: insomma, il nuovo anno si apre senza dubbio con il botto e in modo molto favorevole, oltre che speranzoso per tutti noi. Altro aspetto importante è il modo in cui sarà possibile percepire questa agevolazione economica: vale a dire direttamente all’interno della propria busta paga, la quale potrà così raggiungere fino alla bellezza di mille e settecento euro.

Bonus mamme
Mamme, il bonus per le lavoratrici – (Thefrontpage.it)

Ma arriviamo al succo del discorso e cerchiamo ora di scoprire chi è che, nello specifico, potrà godere di questo bonus tanto atteso. Nello specifico, infatti, stiamo parlando di tutte quelle mamme lavoratrici che rientrano nella cosiddetta classe media, e che proprio per questo motivo nel corso dell’ultimo anno potrebbero essere andate incontro a una maggiore difficoltà nel far quadrare i propri bilanci e ad arrivare a fine mese. E per tanto si pone l’obiettivo di dare un aiuto sostanziale a queste figure di conciliare la propria figura genitoriale a quella professionale.

C’è però anche un altro requisito che proprio non possiamo ignorare. Prevista, dunque, per il triennio che va dal duemila ventiquattro al duemila ventisei, questa misura è destinata dunque a tutte coloro che sono mamme lavoratrici, ma che hanno dai tre figli a salire di cui almeno uno deve essere minorenne. Per quanto riguarda, invece, il primo in cui sarà attivo, per poter accedere al bonus vi sarà un terzo e temporaneo requisito: vale a dire che uno dei figli in questione dovrà avere una età inferiore ai dieci anni. 

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