Bonus casa con edilizia libera: non c’è bisogno di presentare la Cila, ma molti non lo sanno e pagano i diritti al Comune

Sai come sfruttare il Bonus casa con l’edilizia libera? Non serve presentare la Cila. Ecco tutto quello che puoi fare senza dover pagare.

Uno dei molti bonus forniti dal governo è quello noto genericamente come Bonus casa. Si tratta di un insieme di bonus pensati per aiutare chi ha bisogno di ristrutturare casa in vari modi, che sia aggiungendo nuovi impianti o riparando certe aree. Questi sono applicabili anche in caso di edilizia libera, ovvero quelli che non richiedono titoli abilitativi in Comune.

Bonus casa con edilizia libera senza Cila
Vuoi sfruttare il Bonus casa senza dover presentare la Cila? Ecco come – (Thefrontpage.it)

Spesso, però, chi sta cercando di recuperare il patrimonio edilizio deve inviare al comune la Cila, ovvero la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata. Mentre questo procedimento è spesso obbligatorio, ci sono diverse occasioni in cui non è necessario presentare alcuna dichiarazione, soprattutto in caso di manutenzione ordinaria. L’Agenzia delle Entrate ha recentemente specificato le situazioni in cui non occorre presentare la Cila o equivalente titolo abilitativo; diamo un’occhiata.

Bonus casa con edilizia libera, non serve la Cila: ecco quando

Il Fisco specifica che sono previsti diversi tipi di abilitazione amministrativa in base al tipo di intervento edilizio. Questi sono, in altri termini, concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori. Se non è previsto nessun titolo abilitativo per ricevere agevolazioni fiscali, è comunque possibile richiederle con una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ovvero un’autocertificazione. Qui andranno indicate la data di inizio dei lavori, attestando che le circostanze degli interventi rientrano tra quelle agevolabili. Il decreto legislativo n.222/2016 divide i possibili lavori in queste categorie:

  • Edilizia totalmente libera, che non ha bisogno di titolo abilitativo né Cila;
  • Attività libera sottoposta a Cila e asseverazione tecnica;
  • Attività con permesso per costruire, riguardo gli interventi dell’articolo 10 del Testo unico dell’edilizia;
  • Attività edilizia sotto la super SCIA, che rappresenta un’alternativa al permesso per costruire;
  • Attività soggetta a SCIA, che copre tutti gli interventi che non fanno parte delle altre categorie.
Come ricevere il Bonus casa senza Cila
Questi sono in casi in cui si può ottenere il Bonus casa con l’edilizia libera senza presentare la Cila – (Thefrontpage.it)

Secondo la disciplina in vigore, quindi, gli invertenti che riguardano l’edilizia libera (quelli che non richiedono titolo) non devono presentare la Cila. Nello specifico, come spiegato dall’articolo 16-bis del Tuir, i lavori in questione sono:

  • Lavori per adottare misure per prevenire atti illeciti da parte di terzi;
  • Lavori riguardo la cablatura degli edifici e per contenere l’inquinamento acustico;
  • Lavori per migliorare i risparmi energetici, come l’installazione di nuovi impianti;
  • Lavori per prevenire infortuni domestici.

Di conseguenza, questi lavori di messa in norma non richiedono niente al di fuori dell’autocertificazione, e sono tutti agevolabili secondo il Bonus casa.

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