L’intero budget di una nuova serie Netflix è scomparso: il retroscena clamoroso

Il budget di una nuova serie Netflix non è più disponibile, ed il motivo è incredibile. Che cosa è successo, e di quale progetto parliamo?

Le serie Netflix vengono viste da milioni di persone. Sono molto interessanti ed attirano l’attenzione dei più curiosi. Ma non tutte vanno a buon fine, perché può capitare che una serie Netflix non riesca a fare il successo sperato. Nelle situazioni peggiori, invece, il budget non è abbastanza alto da permettere al regista di iniziare la produzione del progetto. In questo caso è accaduto qualcosa di inaspettato.

Budget scomparso di una serie Netflix
Come è scomparso il budget di questa serie Netflix? – (Thefrontpage.it)

Carl Erik Rinsch, il regista di 47 Ronin, aveva ricevuto 55 milioni di dollari da Netflix. Gli servivano per una nuova serie di fantascienza chiamata Conquest. Si trattava di un progetto curioso agli occhi della piattaforma. Quindi aveva deciso di investire sul regista per dargli il suo supporto. Il problema è che Carl Erik Rinsch ha utilizzato il denaro in una maniera completamente diversa.

Annullata serie Netflix, il budget era scomparso: ecco che cosa è successo

Ha consumato 10,5 milioni di dollari in azioni, perdendo in seguito 5,9 milioni di dollari. Poi è passato alle criptovalute, utilizzando ben 4 milioni di dollari per acquistare dei Dogecoin. Questa cifra è stata trasformata in 27 milioni di sterline. Ed infine ha speso 8,7 milioni di dollari in auto sportive e articoli di marca. Fra i suoi acquisti spiccavano una Ferrari e cinque Rolls Royce. Netflix, nel frattempo, non aveva ricevuto un singolo episodio di Conquest.

Budget scomparso di una serie Netflix
Ecco cosa è successo al budget di una serie Netflix – (Thefrontpage.it)

Poco tempo dopo la nuova serie Netflix è stata annullata, nonostante le ottime premesse. Si trattava di una serie di fantascienza di 13 episodi con un budget iniziale di 44 milioni di dollari. Rinsch aveva richiesto altre 11 milioni di sterline nel marzo 2020. Il problema è che nonostante l’aiuto di Netflix, il regista ha deciso di consumare il denaro in un altro modo. A riferirlo in maniera ufficiale è stato un portavoce di Netflix.

Adesso è in corso un provvedimento legale. Il regista ha affermato che Netflix gli deve 14 milioni di dollari di danni per una violazione del contratto. Ha riferito che Netflix lo ha accusato di “aver perso la testa”. Il regista ha preso questa affermazione come una offesa. Rinsch ha rifiutato di commentare le accuse mosse, rispondendo con una semplice storia su Instagram. Dopo poco tempo ha chiuso l’account senza avvertire nessuno.

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