Il verbale della 104 ha specificato “Revisione sì”? Ecco cosa vuol dire e cosa bisogna fare in questa situazione al momento della scadenza.
I verbali di invalidità hanno una sezione chiamata “revisione”. Questo è perché, per alcune disabilità, è prevista una revisione periodica dall’INPS. La voce “Revisione sì”, di conseguenza, indica che il parere derivato dal verbale non è definitivo e andrà rivisitato in futuro. Questo verbale segue la visita della Commissione Medico Legale dell’Asl, necessaria per il riconoscimento dell’invalidità e quindi per ricevere le agevolazioni della Legge 104. Questa visita può stabilire che l’handicap può evolvere (non necessariamente in meglio), stabilendo quindi una data di rivedibilità.
Nella maggior parte dei casi, non bisogna fare nulla in questi casi. L’unica cosa da fare è attendere la convocazione a visita dell’INPS nel mese indicato. In caso di comunicazione non ricevuta non dovremo comunque fare nulla, visto che si tratta di un ritardo da parte dell’INPS. Questi hanno trovato nuove modalità pe rendere più veloce la revisione, in base alla documentazione sanitaria fornita.
“Revisione sì” sul verbale 104: quando non succede e cosa fare se arriva comunque
Con diverse patologie, la revisione non è prevista in quanto non sia prevista possibilità di miglioramento o in caso un eventuale peggioramento non toglierebbe i diritti della Legge 104. In questo caso troveremo, generalmente, “Revisione no” in fondo al verbale. Le patologie in questione sono:
- Insufficienza respiratoria che richiede costante ossigenoterapia o ventilazione;
- Insufficienza cardiaca che resiste a terapie specifiche;
- Perdita del rene con trattamento dialitico;
- Perdita anatomica o funzionale degli arti;
- Menomazioni dell’apparato osteoarticolare;
- Patologie del fegato non curabili che compromettono il sistema nervoso;
- Patologie oncologiche che compromettono organi o apparati;
- Patologie o sindromi neurologiche con gravi deficit;
- Patologie psichiche dell’età evolutiva con deficit nueropsichici;
- Cecità;
- Sordità.
Tutte queste patologie non richiedono revisione, e in quanto tale l’INPS provvederà immediatamente a fornire le agevolazioni.
Può comunque succedere, per queste categorie, di essere chiamati per una revisione in seguito. Questo può essere a seguito di un controllo a tappeto in cerca di certificazioni fasulle, o semplicemente un controllo in seguito a eventuali evoluzioni della ricerca scientifica che potrebbero aiutare il cittadino disabile. In questo caso è necessario rispondere alla richiesta di revisione e presentarsi alla Commissione medica.
La visita viene comunicata via lettera raccomandata e SMS, e se il cittadino non può presentarsi deve giustificare la cosa all’INPS per motivi amministrativi o sanitari. In caso di assenza senza giustificazione i benefici vengono sospesi in attesa di documentazione entro 90 giorni, al termine dei quali si procede con la revoca definitiva delle agevolazioni.
