Polmoniti nei bambini, dopo la Cina e la Francia scatta l’allarme anche in Italia: aumenta la paura

Una nuova paura a livello mondiale si sta estendendo rapidamente. Si tratta della polmonite che sta colpendo i bambini.

Sono stati anni estremamente bui quelli che abbiamo passato, dalla fine del 2019 a 2021 inoltrato. La pandemia da covid-19 è stata davvero un evento che ha segnato in maniera drastica l’andamento della popolazione mondiale. Ma non solo: anche i mercati, le economie, i modi di fare e di vivere ma anche di comunicare e relazionarsi, sono decisamente cambiato dopo che la pandemia ha messo in subbuglio l’intera popolazione mondiale.

Paura della polmonite dalla Cina
Bambini: arriva la paura della polmonite – (Thefrontpage.it)

E da quanto accaduto in quegli anni, di misure forzate e di lockdown, di zone rosse e contingentate, la gente sembra aver imparato che bisogna seguire degli iter precisi affinché alcune malattie possano essere arginate. Ma ecco che una nuova paura sta pericolosamente dilagando, nuovamente dalla Cina: si tratta della polmonite che sta affliggendo tantissimi bambini in Cina. Ma ecco che è scattato l’allarme: la paura si sta diffondendo anche in Francia e in Italia.

Polmonite nei bambini: scatta la paura

La paura che i nostri bambini possano essere colpiti da una nuova preoccupante epidemia, è purtroppo più che concreta. Nuovi sintomi e una rapida diffusione di essi si stanno registrando in tutta la Cina e il timore che possano diffondersi a macchia d’olio è più che reale. Infatti sono stati segnalati i primi casi anche in Francia, e le autorità sanitarie hanno subito messo a disposizione le proprie squadre affinché si possa comprendere al meglio la situazione.

Timore polmonite nei bambini
Paura polmonite nei bambini – (Thefrontpage.it)

Questo nuovo virus che si sta diffondendo è detto Mycoplasma, e provoca infezioni nel tratto respiratorio dei bambini. Si tratta di una forma di virus abbastanza diffusa nei bambini, ma il fatto che ci sia questa impennata di casi provenienti da Oriente, spaventa e non poco. Ma com’è la situazione in Italia? Ecco che si sta iniziando a correre ai ripari per una possibile epidemia.

Quali sono i sintomi?

Generalmente la fascia di bambini più colpita è quella che va dai 0 ai 2 anni, e in Francia sono stati registrati aumenti anche fino al 4% dei casi. Inappetenza, difficoltà a respirare bene e febbre alta sono i sintomi che possono far individuare rapidamente il virus. Alla comparsa di questi sintomi, va subito consultato il pediatra o recarsi al pronto soccorso. In Italia monta la paura, ma come ha espressamente comunicato il Responsabile del Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, non è il caso di farsi prendere dal panico.

Il responsabile, Alberto Villani, ha rassicurato la popolazione e tutti coloro che potrebbero essere giustamente preoccupati da questa impennata di casi, che in Italia si è adeguatamente preparati ad affrontare una situazione di emergenza. Ma anche nel gestire i casi normali, nei numeri contenuti, ci sono tutte le misure per poter gestire i casi e fornire tutte le cure che si richiedono.

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