Classe energetica di casa: di che si tratta, a cosa serve e perché è importante

Si sente spesso parlare di classe energetica della casa ma sapete cosa significa realmente e come calcolarla? La guida completa.

La Direttiva Case Green non è sparita ma è solo diventata più “morbida”. Gli italiani dovranno riqualificare il proprio immobile e aumentarne la classe energetica.

Classe energetica della casa, cosa significa
Classe energetica della casa, cosa significa- (Thefrontepage.it)

Le classi energetiche sono stabilite da indicatori ossia A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G dove la classe A4 è la più performante. In base all’indicatore si può conoscere il fabbisogno energetico dell’edificio che dipenderà dalla tipologia di infissi, dall’impianto di riscaldamento, dal sistema di illuminazione, dalla produzione di acqua calda.

Leggendo l’apposita certificazione rilasciata da professionisti certificati si potrà conoscere la classe energetica della propria abitazione ma è possibile effettuare una stima anche in assenza della documentazione. Nel calcolo occorrerà tener conto della geometria dell’abitazione, dell’esposizione, del tipo di impianti presenti e se è presente o meno la ventilazione meccanica. Ad incidere in maniera pesante sul risultato finale c’è, però, il riscaldamento invernale.

Classe energetica, perché bisogna conoscerla

Sommando i singoli servizi energetici dell’abitazione in kEw/mq/anno si potrà calcolare la classe energetica.

Tutto sulla classe energetica della casa
Tutto sulla classe energetica della casa- (Thefrontpage.it)

Per poter migliorare la classe e consumare di meno con conseguente risparmio in bolletta e aumento del valore della casa bisogna effettuare interventi di efficientamento energetico. Il costo naturalmente è elevato ma grazie agli incentivi del Governo (e delle Regioni in alcuni casi) sarà possibile recuperare parte della spesa.

Le attività che permettono di migliorare la classe energetica sono il miglioramento dell’isolamento termico, la sostituzione degli infissi vecchi con nuovi modelli in pdv, l’installazione di un impianto di riscaldamento invernale e raffreddamento estivo performante e lo sfruttamento della domotica residenziale per la riduzione degli sprechi.

Per conoscere gli interventi da effettuare e la classe energetica di partenza occorre consultare l’Attestazione di Partecipazione Energetica APE (o il vecchio ACE). Tale attestato viene rilasciato da un soggetto estraneo alla casa durante una compravendita immobiliare, una donazione immobiliare, la vendita di nuove costruzioni, l’affitto di una unità immobiliare o per la ristrutturazione del 25% della superficie.

Come detto la classe A4 è quella migliore ma non bisogna ambire subito così in alto. Dato che la maggior parte delle abitazioni in Italia sono di classe G o F – le peggiori – al momento si dovrebbe avere l’obiettivo di raggiungere la classe E e successivamente la D. Già la sostituzione degli infissi permette di aumentare di due classi energetiche la propria abitazione.

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