Bonus mobili ed elettrodomestici, cambio di rotta per il 2024: ancora poche settimane per poterlo richiedere

Se desideri approfittare del bonus mobili ed elettrodomestici non devi assolutamente perdere tempo. Ecco qual è il motivo.

Proprio perché viviamo in un’epoca storica caratterizzata dall’incertezza economica, soprattutto per le famiglie più giovani che sognano un futuro e una famiglia, il governo ha pensato di proporre alcuni bonus finalizzati al sostegno economico dei propri cittadini. Uno dei più chiacchierati ed apprezzati è il bonus mobili ed elettrodomestici: ecco in cosa consiste e perché bisogna affrettarsi.

Bonus mobili ed elettrodomestici, cosa c'è da sapere
Bonus mobili ed elettrodomestici, cosa c’è da sapere: non devi lasciartelo scappare- (Thefrontpage.it)

Con il bonus mobili ed elettrodomestici, il governo permette di ricevere una detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di questi prodotti. Già a partire dal 2023, rispetto all’anno precedente, la spesa ammissibile è scesa: se nel 2022 era di 10mila euro, quest’anno è di 8mila euro e per l’anno prossimo si prevedono ulteriori diminuzioni. Ecco a quanto ammonterà il tetto massimo di spesa per ottenere il bonus mobili e come si potrà avere.

Bonus mobili ed elettrodomestici, cambia tutto: ecco come

Come abbiamo anticipato, nel 2024 il limite massimo di spesa non sarà più di 8mila euro com’è stato nel 2023 ma scenderà a 5mila euro: in quattro anni, quindi, considerando che nel 2021 era di 16mila euro, è stato più che dimezzato. Secondo le più recenti notizie, inoltre, il prossimo anno sarà l’ultimo nel quale si potrà beneficiare di questo sostegno economico poiché si pensa che nel 2025 sparirà del tutto. Al di là di queste modifiche, però, le restanti condizioni rimarranno invariate.

Bonus mobili ed elettrodomestici, cosa c'è da sapere
Bonus mobili ed elettrodomestici, cosa c’è da sapere: non devi lasciartelo scappare- (Thefrontpage.it)

Il bonus mobili ed elettrodomestici sarà quindi valido per l’acquisto di armadi, librerie, cassettiere, materassi ma anche scrivanie, credenze e frigoriferi e congelatori almeno di classe F, così come asciugatrici, lavastoviglie e lavatrici di classe minima E e forni elettrici di classe A o superiore. Rientrano però anche le stufe elettriche, i piani di cottura ad induzione, le piastre elettriche riscaldanti e i condizionatori e sono incluse le spese di trasporto e di montaggio. Esclusi dal bonus, invece, tende e tendaggi, così come pavimentazioni o parquet.

Per ottenere la detrazione bisogna dichiarare le spese effettuate in sede di dichiarazione dei redditi, dove si avrà diritto a questo sconto del 50% in dieci quote annuali di pari importo. Per far sì che questo accada, i mobili e gli elettrodomestici devono essere stati pagati con metodi tracciabili, quindi bonifici o mediante carte di credito e debito.

Impostazioni privacy