Se vuoi iniziare il digiuno intermittente, dovresti prima tutelare la tua salute: ecco cosa devi sapere (e fare) prima di cominciare.
Tutti ne parlano, tutti lo vogliono fare e ne decantano le infinite possibilità e i successi incredibili: il digiuno intermittente è lo stile di vita del momento. Su Internet è difficile trovare un’influencer che non l’abbia pubblicizzato o anche solo provato una volta nella sua vita. E noi comuni mortali, ovviamente, siamo influenzati e spinti a provarlo, visti gli apparenti risultati miracolosi. Ma siamo sicuri che sia davvero la scelta giusta?
Come tutti i cambiamenti di stile di vita radicali, prima di cominciare e buttarsi a capofitto, bisogna essere informati e sapere a che cosa si sta andando incontro. In questo modo potremmo agire bene, seguendo le regole, senza farci del male, senza fare danni e, soprattutto, garantendoci il successo. Ecco, dunque, come devi fare il digiuno intermittente e cosa devi sapere prima di iniziarlo.
Cosa devi sapere prima di iniziare il digiuno intermittente: come funziona e cosa aspettarsi
Non si tratta di una scelta di vita da fare a cuor leggero. La nostra società ruota attorno al cibo, in un modo o nell’altro, e decidere di digiunare per diverse ore al giorno è una scelta in controtendenza, anche se paradossalmente molto di moda. La prima cosa che devi fare è rivolgerti al tuo medico e assicurarti che le tue condizioni di salute permettano questo tipo di dieta. Se hai ricevuto l’ok dal professionista, allora, puoi partire.
Il digiuno intermittente consiste nel privarsi del cibo per diverse ore al giorno, solitamente eliminando un pasto tra i principali. La colazione va lasciata intatta, anche perché quando ci svegliamo e mangiamo il nostro primo pasto mattutino stiamo già rompendo un digiuno obbligato, quello della notte. Ma a questo punto dovrai spostare i tuoi pasti in orari diversi.
La via più gettonata – e anche più salutare – è quella di spostare tutti i pasti principali, colazione, pranzo e cena, nella prima metà della giornata, digiunando per le restanti ore. Ad esempio puoi pensare di fare colazione verso le 7 o le 8, pranzare per le 11, cenare per le 15 e dopo quell’ora cucirti la bocca fino al mattino successivo. Ma non devi prendere questa nuova abitudine come un modo veloce per dimagrire, dovrai concepirlo come un radicale cambiamento di stile di vita. Lo stai facendo per il benessere profondo, non per la linea.
Bisogna ad ogni modo precisare che si tratta di una rivoluzione radicale del proprio modo di approcciare al cibo. Nulla però vieta che se non ci troviamo a nostro agio nell’intraprendere questa via, possiamo fare un passo indietro. Uno stile alimentare sano ed equilibrato, ricordiamo che non è fatto di privazioni. Diciamo che vale il principio del ‘giusto mezzo’: saper ben bilanciare i pasti e introdurre tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno per il nostro sostentamento è la prima cosa essenziale.
