Il naso chiuso al mattino è un fastidio molto comune che colpisce tante persone. La causa potrebbe essere questa cattiva abitudine.
Svegliarsi con il naso chiuso al mattino è un fastidio molto comune che si accusa anche quando non si è raffreddati. Le cause potrebbero essere diverse e se il fastidio persiste diventa sempre fondamentale rivolgersi al medico.
Sebbene infatti il naso chiuso sia un sintomo comune dei malanni di stagione, a volte si manifesta anche quando non si è raffreddati. Le cause per cui questo succede sono diverse ma questa condizione potrebbe essere legata soprattutto ad una cattiva e comunissima abitudine.
Naso chiuso al mattino appena svegli, da cosa può dipendere? La causa potrebbe essere questa cattiva abitudine
Il naso chiuso al mattino può essere dovuto ad un’infezione del seno nasale causata da virus o batteri e possono essere associati altri sintomi come la presenza di muco giallo-verdastro, mal di gola e tosse. Ancora, le allergie portano al naso chiuso e alla congestione, ostruendo il passaggio dell’aria. In particolare quando si è sensibili alla presenza di acari della polvere che si depositano sulle lenzuola e sulle federe.
La causa però più comune che porta al naso chiuso al mattino, è riconducibile ad una cattiva abitudine che andrebbe eliminata. In inverno, con i termosifoni accesi e l’ambiente chiuso, l’aria secca che si crea in casa causa la congestione nasale. L’errore che si fa molto spesso è quello di non far caso all’umidità negli ambienti che invece deve attestarsi attorno al 40-50% per evitare questo problema. Un ambiente poco umido può anche infiammare la faringe, in quanto la congestione nasale induce a respirare con la bocca. Per avere aria meno secca in casa, si può:
- Aggiungere più piante in casa
- Usare gli umidificatori sulle fonti di calore
- Posizionare dei bacini d’acqua in vari punti della casa
- Predisporre dei depuratori d’aria
- Far asciugare i panni in casa
- Cucinare a vapore
- Utilizzare brucia essenze
- Tenere aperte le finestre della camera.
L’aria secca è sicuramente una delle cause principali di questo disturbo ma le motivazioni possono essere anche più serie come nel caso della rinite vasomotoria cioè la risposta anomala dei vasi sanguigni a diversi stimoli (variazione di temperatura, umidità, stress) con conseguente aumento della congestione. Ancora, si può trattare di anomalie anatomiche (deviazioni del setto o malformazioni come l’ipertrofia dei turbinati) che possono ostruire la fuoriuscita di aria.
